Scopri

La ventiduesima edizione di Marca by BolognaFiere si terrà il 14 e 15 gennaio 2026 nel quartiere fieristico di Bologna. Marca by BolognaFiere è l’unica manifestazione dove espone la Distribuzione Moderna Organizzata (DMO). Un’opportunità unica per fare business concretamente, toccare con mano i prodotti, incontrare buyer e category manager provenienti dalle principali catene internazionali e chiudere i contratti tra le aziende di qualità, food e non food, e i retailer pronti a riempire gli scaffali con il proprio marchio.

I prodotti alimentari sono protagonisti della grande vetrina di Marca by BolognaFiere, dove viene esposta l’eccellenza del Made in Italy a tavola. Pane, pasta, pizza, salsa di pomodoro, carne, pollame e salumi, formaggi, condimenti e dolci, sono tra i prodotti top in mostra. Centinaia di aziende portano in fiera tradizione e innovazione, pronte a incontrare distributori, importatori e buyer nazionali e internazionali della Distribuzione Moderna.

Marca by BolognaFiere 2025 cresce e per la ventunesima edizione propone un nuovo layout con 9 padiglioni (16-21-22-25-26-28-29-30-36) pronti a ospitare retailer, aziende e business community del settore MDD.

L’impegno solidale di Marca by BolognaFiere

Marca by BolognaFiere a gennaio darà spazio a temi ed istanze legate alla solidarietà, mettendo al centro bisogni e necessità della comunità e orientando le proprie azioni e quelle degli espositori verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile.

Parità di Genere: La collaborazione con CEFA continua

Con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo sostenibile, prosegue la collaborazione triennale avviata a gennaio 2024 tra Marca by BolognaFiere e CEFA – Il Seme della Solidarietà. Questa partnership si inserisce nel quadro degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU.

Anche per l’edizione 2025, Marca by BolognaFiere e CEFA hanno selezionato un Obiettivo dell’Agenda 2030, facendone un progetto di sostenibilità e invitando gli espositori a partecipare a una raccolta fondi a favore di tale iniziativa che, in quanto azione di CSR – Responsabilità Sociale d’Impresa, potrà essere inserita nelle rendicontazioni di sostenibilità aziendale.

Un progetto focalizzato sul Mozambico

Riconducibile al tema della Parità di genere - Obiettivo 5 dell’Agenda ONU, il progetto CEFA scelto per il 2025 si concentrerà sul Mozambico, uno dei Paesi più poveri del continente africano, con l’obiettivo di realizzare programmi di sviluppo integrati con un approccio di filiera. Il Mozambico, infatti, sta affrontando una grave crisi alimentare, recentemente inasprita dai cicloni che si sono abbattuti sul 40% del Paese, con circa 2,8 milioni di persone colpite da insicurezza alimentare acuta tra aprile e settembre 2024.
La situazione rischia di peggiorare ulteriormente nei prossimi mesi, con stime di 3,3 milioni di persone bisognose di assistenza entro marzo 2025. Il peggioramento atteso è riconducibile all’esaurimento delle scorte alimentari, al conflitto nelle province settentrionali del Mozambico e agli effetti climatici di La Niña, che potrebbero ripercuotersi sulle regioni meridionali e centrali del Paese.

Cefa in Mozambico

IL CEFA lavora da anni per combattere la fame e la povertà nei paesi dell’Africa Sud-Orientale in particolare in Mozambico, implementando programmi di sviluppo integrati con un approccio di filiera.

L’Intervento

Il progetto mira a ridurre mira a promuovere la riduzione dei livelli di insicurezza alimentare nei distretti di Beira e Dondo attraverso un approccio integrato che unisce formazione, supporto pratico e sensibilizzazione. Al centro dell’iniziativa ci sono le donne dei gruppi “Mamme Modello”, protagoniste del cambiamento. Grazie alle competenze agroecologiche acquisite, queste donne potranno migliorare l’autosufficienza alimentare delle loro famiglie e promuovere pratiche agricole sostenibili.
Le 35 “Mamme Modello" saranno formate sull’utilizzo di tecniche agroecologiche volte a favorire la fertilità del suolo, l'incremento della biodiversità, l’adattamento ai cambiamenti climatici e l’indipendenza da prodotti importati quali pesticidi e fertilizzanti di sintesi chimica.

Attività principali

• 10 incontri formativi su pratiche agroecologiche e sicurezza alimentare;
• Distribuzione di kit sementi (leguminose, ortaggi, cereali, colture minori, piante, ecc.);
• Fornitura di kit di attrezzi agricoli (zappe, pale, falci, innaffiatoi, ecc.);
• Realizzazione di orti familiari per garantire una fonte stabile di alimenti nutrienti.

I beneficiari

Il progetto coinvolge direttamente 175 persone appartenenti ai nuclei familiari delle “Mamme Modello”, con un impatto indiretto sull’intera comunità di riferimento.

Autonomia economica e sociale delle donne

Le “Mamme Modello” diventano figure di riferimento e leader comunitarie, acquisendo un ruolo di riconoscimento e potere decisionale. Attraverso attività collettive come la formazione itinerante e il lavoro sugli orti, si rafforzano il mutuo aiuto e i legami tra le donne, promuovendo solidarietà e supporto reciproco.
Insieme, costruiamo comunità più resilienti e sostenibili, migliorando il benessere delle famiglie e l’equilibrio dell’ecosistema locale.

Grazie a una donazione di 500€ contribuisci a:

• Formazione di 35 donne “Mamme Modello”
• 35 kit
• 35 sementi
• Realizzazione degli orti familiari
• Personale di progetto

CEFA comunicherà ai donatori informazioni di monitoraggio sullo stato di avanzamento del progetto e sull’impatto generato.

Le donazioni

Bonifico bancario
IBAN: IT23Q0707202409000000124915
CAUSALE MARCA 2025